Ogni desiderio esaurito
Si porta dietro
Un volto e una paura
Dalla mia personalità
Come quel gioco
Che si fa da bambini
Staccando i petali
Di una margherita
E solo l'ultimo
Svelerà quell'amore
Tanto cercato
Ogni desiderio esaurito
Si porta dietro
Un volto e una paura
Dalla mia personalità
Come quel gioco
Che si fa da bambini
Staccando i petali
Di una margherita
E solo l'ultimo
Svelerà quell'amore
Tanto cercato
Un giorno Dio scese
Dal suo regno
Per donare all'essere umano
La scintilla di fuoco
"Abbine cura
È l'unica verità che hai" disse
"Il sole e la luna ti aiuteranno
A tenere in equilibrio
Questo fuoco ardente
Il sole ne aumenterà il calore
Ma fai attenzione
Se esageri ci saranno
Guerra, cambiamento e distruzione.
La luna lo raffredderà
Ma se non vigili
Diverrà troppo algido
E stagnazione, gelo e indifferenza
Infetteranno questo mondo"
L'essere umano mise dentro
Il suo corpo la scintilla
E subito una grande luce
Lo avvolse completamente
E tutti gli altri esseri viventi
Lo accolsero come il custode
Del regno terrestre
Il mondo non ha più bisogno
Delle religioni, dei riti
Di guide
I templi diverranno luoghi
Dove stare con se stessi
Circondati dai simboli
Da opere d'arte
E non ci saranno guru
O preti, o altre figure
Ascolteremo tutti
La voce saggia dentro di noi
L'amore finalmente circolerà
Tra la gente
Saremo uniti
Nelle nostre differenze
Liberi
Veri
Vivi
C'è stato un periodo
In cui ero puro
Senza l'ombra di peccato
Immacolato come una colomba
Non sapevo nulla
Non conoscevo niente
E quello era il senso di tutto
Quel sentire che avrei poi
Cercato per tutta la vita
Perché quello stato di essere
Non si è mai modificato
È rimasto lì nascosto
Ma immutato
Nonostante tutto quello che ho visto
Fatto
Subìto
Nonostante il mio pensiero
Sul mondo
Nonostante il dolore
Del mondo
Eccolo là
Che aspetta
Il mio ritorno
Dove eravamo quel giorno
Io imbalsamato tu capricciosa
Dove ci hanno ritratti
In quella foto color viola sbiadito
Dal mare tumultuoso del tempo?
E' un pezzo di vita insieme
Che ora chiama la nostalgia
Del non vederti più
Sorella perduta proprio quando
Ti ho ritrovata così sola
Sempre amata eppure dimenticata
Di me sembrava non avessi bisogno
Ma invece mi amavi come solo tu potevi
Con quella appartenenza profonda
Che ci univa e ci unisce ancora
Poi sei finita nel muro dietro il tuo nome
Un angelo ti sorregge il cuore alto
Libera finalmente dalle tue catene
Non più calpestata dai lacci del destino
Non sono stato io il sano
Rispetto a te ero quello che non capivo