Questo mondo
è strano
tu
sei strana
come me
con te che
vuoi guarirmi
con io che
sogno d'amarti
con tutta questa
confusione
di macchine
e chat
e caramelle
e cazzate
che mi fanno
sentire strano
come il mondo
e ci perdiamo
Questo mondo
è strano
tu
sei strana
come me
con te che
vuoi guarirmi
con io che
sogno d'amarti
con tutta questa
confusione
di macchine
e chat
e caramelle
e cazzate
che mi fanno
sentire strano
come il mondo
e ci perdiamo
Ho chiaro il momento
che ho smesso di essere
integro
ho chiaro il momento
che ho sentito tutta l'energia
risucchiata in un soffio
poi ho vagato solo
in un eden di maiali
quando non potevo difendere
la mia anima debole
e sono morto tante volte
risvegliandomi sempre convinto
che fosse solo un sogno disperato
Mio piccolo bambino
il tuo cuore è un puzzle
di cui ho perso l'immagine
mi stai tra le gambe pauroso
che possano farti del male
ed hai sempre creduto che
se stavi buono qualcuno
sarebbe arrivato per portarti via
ti avrebbe amato
ma piu' provavi piu' dentro morivi
come una crisalide che non sa
dimenticare il suo guscio che
non crede piu' ormai che
potrebbe essere farfalla
Dunque mi prenda
Canfaspirina
trenta grammi
poi Amolisterincina
da mille con
un pizzico di
Pirimpistina
che emollienta
con soli due
dico due
elementi chetanti
s'insinua e si
affloscia
compensando la perdita
di Ermolincistina
ho un dubbio però:
lei chi sarebbe?
Gli angeli hanno cantato
è l'ora della pausa
San Pietro mi accarezza
e sorride
"Sono tanto strano? O
è questo posto che
non mi torna?"
penso tra me
ma non parlo.
Tra una nuvola
e l'altra
c'è un vuoto
e vorrei tanto sapere
se precipitando
cadrei in mezzo al mare
Quando quei piccoli
potenti e ricchi
si troveranno soli
avranno paura
con i pugni
stringeranno
le loro inutili
speranze di carta
potranno capire
e vedere lo scempio
davanti a loro
un muro
una strada
chiusa
tutt'intorno
l'abisso nero
del non-amore
Rispettarti
starti accanto
non volere nulla
accarezzarti il viso
guardarti
poi rimanere vicino
al tuo dolore
scambiarlo un po'
col mio
riderci su o
piangere sul latte
inaspettatamente versato
e renderci conto
che tutto questo
- proprio tutto -
fa parte del gioco
Quelle giornate sai, strane
oggi é stata una così:
ho fatto errori stupidi
e ho dato giudizi su di me,
sulla mia incapacità di
saper vivere, saper vincere.
É stata una giornata
indimenticabile,
una di quelle
da non perdere.
Guarda questo uomo:
é una carta geografica
piena di ferite
dalla testa al cuore
dai piedi al collo
labirinti non conclusi
pianti non sboccati
eppure quella fiamma
brucia ancora
cosí bella tant'è inutile
cosí rossa che ti chiedi
come faccia a bruciare nel gelo
Guarda intorno:
non c'è paesaggio
che non meriti
una storia
e una strada
che porti a casa
Nel tritacarne della mia onestà
mi trovo preso nel passato
quando tutto è cambiato
intorno e dentro me
e la tua bellezza mi cattura
quasi alla sprovvista e non so
reagire a questa novità:
non ho mai provato questa
malinconia cosí straziante,
questa pazzia senza causa,
questa meravigliosa libertà
da cui però io mi nascondo