Il mio sacco è pieno di parole
le ho usate per specchiarmi
per pulire dalla polvere
il mio io invecchiato
le uso per giocare
a fare il poeta
e mi mancano sempre
quelle nuove
che giacciono sul fondo
del mio grande sacco
le tocco a malapena
incastrate come sono
nelle maglie del "normale"
giovedì 23 giugno 2016
martedì 31 maggio 2016
Fiocco di neve
I codici sociali del tempo
hanno macchie negli occhi
ci parlano di velocità
ci comandano come caporali
ma la neve non basta
a far dimagrire la città
a nascondere i rifiuti
ci casca dentro e la pulisce
sciogliendo le ultime perplessità
così noi rimaniamo antichi
col fiocco di neve che
rotea sicuro ma triste
in questo cielo plumbeo
tramortito di sole
hanno macchie negli occhi
ci parlano di velocità
ci comandano come caporali
ma la neve non basta
a far dimagrire la città
a nascondere i rifiuti
ci casca dentro e la pulisce
sciogliendo le ultime perplessità
così noi rimaniamo antichi
col fiocco di neve che
rotea sicuro ma triste
in questo cielo plumbeo
tramortito di sole
Rana
Questa vita si fa a salti
spesso crescendo o
buttandosi a precipizio
giù, per vedere
se è possibile atterrare,
e questo è il libro
degli imbecilli
che non sanno saltare
e questa è la poesia
della rana zoppa
che è rimasta
a guardare
spesso crescendo o
buttandosi a precipizio
giù, per vedere
se è possibile atterrare,
e questo è il libro
degli imbecilli
che non sanno saltare
e questa è la poesia
della rana zoppa
che è rimasta
a guardare
Oasi
Dipende dal tempo
dai tanti meccanismi
che usi per difenderti
dai lacci, dai nastri
dai nasi flaccidi
dei cani che annusano
e mi resta un'oasi
che cerco, che trovo
tra i libri e la chitarra
tra i vecchi scaffali
umidi di polvere
ma non c'è passato
ne futuro
solo io che guardo
un io che mi ruba
l'energia e la felicità
che fa di me
solo un'ipotesi
tra milioni di possibilità
dai tanti meccanismi
che usi per difenderti
dai lacci, dai nastri
dai nasi flaccidi
dei cani che annusano
e mi resta un'oasi
che cerco, che trovo
tra i libri e la chitarra
tra i vecchi scaffali
umidi di polvere
ma non c'è passato
ne futuro
solo io che guardo
un io che mi ruba
l'energia e la felicità
che fa di me
solo un'ipotesi
tra milioni di possibilità
lunedì 9 maggio 2016
mercoledì 4 maggio 2016
Stufa sei stufa
Stufa sei stufa
si vede dallo sbuffo
sei come vetro su carta
come unghia su lavagna
stufa sei stufa
così calda di sensi
così erosa dai venti
così ustioni la gente
stufa di tutto
stufa di casa
del tetto sotto
al quale vivi
dei soldi facili
dei tuoi libri
che dedichi ai figli
stufa di tutto
anche di essere
quello che sei
cattiva o buona
candida o sporca
di carbone
si vede dallo sbuffo
sei come vetro su carta
come unghia su lavagna
stufa sei stufa
così calda di sensi
così erosa dai venti
così ustioni la gente
stufa di tutto
stufa di casa
del tetto sotto
al quale vivi
dei soldi facili
dei tuoi libri
che dedichi ai figli
stufa di tutto
anche di essere
quello che sei
cattiva o buona
candida o sporca
di carbone
lunedì 18 aprile 2016
Ciclone
Hai presente quando
Si alza il vento
Le finestre che sbattono
I panni che sventolano
E tutto si riempie
Di polvere e vecchiaia
Ci si dimentica di sè
Dei problemi, che s'involano
E lasciano la terra
In vortici di sabbia
Cervello
La macchina ogni tanto
Ha bisogno di me
Si perde in rivoli
Di olio e fumo
Si chiude in sportelli
Automatici
E i relè si incastrano
Fra i denti rotanti
La macchina è macchina
E qualcosa ha di buono
Se la ingrassi ogni tanto
Fuori dal cerchio
Ho fatto i miei compiti
Ora posso giocare
Senza stare attento
Senza tensione
E chi cade fuori dal cerchio
Rientra danzando
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