giovedì 24 giugno 2021

Brutto

Ricordo quelle giornate al mare
Quando il tempo era brutto
Le nuvole coprivano quel sole
Che sempre ci accompagnava
Quando ci tuffavamo o
Giocavano sulla spiaggia

Ma quelle giornate così strane 
Quando anche un po' di vento s'alzava
E ci sbatteva addosso la sabbia
E il mare sembrava incattivito
Stufo delle nostre grida giocose
Mi sono sempre parse bellissime

Ad un tratto cambiava tutto
Mi mettevo addosso una maglietta
E stavo a guardare il mare arrabbiato
E cambiavamo anche noi:
I nostri giochi da bambini
Si facevano più calmi, più attenti

Gli adulti si mettevano a chiacchierare più fitti 
E i loro discorsi erano ancora più misteriosi
Dopo qualche ora però il sole ritornava
E come per scusarsi riprendeva a scaldare
Noi e la gente in riva al nostro mare

giovedì 17 giugno 2021

Gli ingredienti della poesia

Gli ingredienti della poesia sono tre ed hanno come acronimo E.M.O. come le tre lettere iniziali di emozione e il prefisso per sangue. Sono tre ingredienti interconnessi tra loro, se ne manca solo uno non c'è più la poesia.

E. sta per Emozione, l'emozione di un attimo vissuto. Attimo che la poesia blocca per sempre.

M. sta per Musica. Senza la musica non ci sarebbe più poesia. E' inutile andare ogni tanto a capo, spezzare il verso se questo non crea una musica interna, un tono particolare adatto ad E., l'emozione.

O. sta per Obliquità. Lo sguardo del poeta non è mai diretto a ciò che osserva, è obliquo. Se è troppo diretto non si colgono gli aspetti più sfuggenti, eterei che si hanno solo quando l'io di chi scrive è in disparte, non partecipa all'evento, ma ne è solo un testimone. Per questo le poesie sembrano scriversi da sole. Vanno oltre le nostre piccolezze, oltre la razionalità, ma allo stesso tempo approfondiscono la realtà che viviamo.