lunedì 28 maggio 2018

E son dolori

Sai quel dolore giallo?

Lo provi di notte alle tre

che ti morde il fegato e tu

capisci che non puoi continuare

a farti del male da solo


E quel dolore viola? Bello no?

S’insinua verso l’alba nel letto

ti batte il petto e ti lascia la scia

per il prossimo weekend

così hai pensieri fissi inalterabili


Da non sprecare il dolore rosso

così intenso che sembra sangue

ti ci perdi a guardarci attraverso

un misto d’infanzia morta

e amori scaduti che si rinfacciano


Poi il sole scaccia via i colori

e ti rimane quel dolorino grigio

che ti porti appresso al guinzaglio

sperando che quello del dentista

lo faccia impallidire


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