Poesie dei giorni andati
copie malate dei proverbi
ma s'intravvedono nei portici
bambini timidi che non osano
avventurarsi nel sole tiepido
Il mio gatto s'incupisce
quando assiste allo zapping
e miagola ad ogni morto
che il mezzobusto elenca
triste litania dell'ora di cena
Calendario strappato al giorno
in cui sono caduti gli dei
con un tonfo attutito
da materassi di piume colorate
per gli amanti dell'incubo
E' la tenacia degli adulti,
l'impotenza dei bambini
chiusi ancora negli androni
e benedetti questi poveri
che ancora credono nei presepi
Nessun commento:
Posta un commento