Chiamami vigliacco
sto alla finestra a guardare
il mondo che puzza
la sfida dei libri bruciati
Chiamami vigliacco
sono stanco, non vedo più
butto panini e uova
che si perdono nella nebbia
Chiamami vigliacco
lontano dai telefoni
chiuso in casa in pigiama
comincio a imputridire
Chiamami vigliacco
ho i vetri sporchi
poca luce che mi sfiora
e solitudine antica
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