giovedì 6 maggio 2021

sabato 16 gennaio 2021

Ode alla Moka (o della vecchiaia)

Cara vecchia Moka

con la tua testa argentata,

gli spigoli aguzzi, sei

gorgogliante e profumata

quando dal tuo tubicino

infiammato l’aroma

sgorga in piccoli rivoli

caldi e neri con quelle

schiume soffici che mi

fanno pregustare il tenero

dono d’amore mattutino.


Ma ormai sei anziana

la gente non ti cura

sei troppo lenta, troppo

macchinosa, non sei “smart”

come dicono oggi. 

Bisogna riempirti, stringerti

accendere un fuoco che ti scaldi

e poi lavarti, smontarti

troppo, veramente troppo

per noi che abbiamo

sempre meno tempo 

sempre meno voglia 

sempre meno

martedì 31 dicembre 2019

I veri poeti

I veri poeti

Sono quelli che non scrivono

Che passano per strada

E non li vedi nemmeno

I veri poeti

Non si fanno ingabbiare

Sono autentici e liberi

Pieni di contraddizioni

Non hanno una storia

E se ce l'hanno non la raccontano

I veri poeti non pensano

Non hanno opinioni

Cambiano ogni momento

A volte sono molto tristi

Altre volte sembrano pazzi

Nessuno si ricorderà di loro

Lasceranno questa vita

Così come l'hanno trovata

Pulita 


sabato 21 dicembre 2019

Parole

Queste parole potrebbero

Non esistere

Ma stanno lì a significare

Un possibile senso oltre

A quello stupido di apparire

Un po' come me che le scrivo 

Abbarbicato ad un 

Gioco estremo dell'esistenza 

Che cerco un possibile significato 

Al perchè essere qui

A pavoneggiarmi 

A buttare in giro pezzi

Rottamati di me

Ridotti a semplici scarabocchi senza senso 

Se non per occhi curiosi 

Di vedere l'anatomia esposta di un cadavere

Ma io come questi segni

Rimaniamo a noi stessi inafferrabili

Non è così che ci vediamo 

Non è così che posso capire 

 

giovedì 12 dicembre 2019

Trincea

L'umidità ci trapana le ossa

ogni tanto guardiamo oltre

a scrutare il nemico nascosto

oliamo le armi, spariamo e un'eco risponde

va avanti così da giorni, da anni

e non ricordiamo esattamente quando

ci seppellimmo qui dentro senza bara

quando qualcuno ci disse di andare

abbracciare le armi che la guerra

era da fare, qualcosa c'era da perdere

molto da guadagnare.


La stanchezza ci ha preso dentro

non possiamo più continuare

siamo quattro o cinque che hanno ceduto

buttiamo le armi, ci spogliamo

le nostre mani sporche

la nostra faccia di nerofumo

ha brandelli di carne che cedono

il coraggio ora è di attraversare

nudi la pianura, oltre la trincea

il coraggio è andare di schiena

senza guardare, senza sperare


giovedì 21 novembre 2019

Ombra

Non amare

Quello che è svelato

Guarda dietro

Chiudendo gli occhi

Ama il femminile

Il nascosto

L’interiore

Niente esiste

Senza

Ombra


martedì 12 novembre 2019

Amore

Vado in giro

con la mia piccola

ciotola bucata

ad elemosinare amore

ma l'amore non è

un dare e avere

l'amore non è

di questo mondo

ma è la sostanza

e l'energia che lo sostiene


martedì 15 ottobre 2019

Tristezza (un samba)

Tristezza ti ho frequentato

tanto nel passato

pomeriggi, sere e notti

insieme a te

e mi piaceva

ero più vivo, più carnale

piangevo i miei esclusivi dolori

mordevo le coperte della solitudine

scavavo i miei problemi

poi, tristezza, ti ho perso

e ancora ti cerco in ogni dove

ma trovo solo

quella troia

della malinconia


martedì 17 settembre 2019

A B C

Sai usare le parole?

Sai che molte non sono tue?

Le hai prese in prestito chissà dove

e ne ignori il significato originale,

ma ci sguazzi come una papera nel lago.

Ma sei laureato, ne hai licenza.

Sapessi almeno balbettare,

avresti il tempo di riflettere

prima di proferire i tuoi sermoni

“Politically correct” come ami dire

per darti un tono in mezzo ai fessi

che masticano il tuo idioma da quando sono nati

e non tollerano altri sistemi, altre visioni

forse solo un tantino più complesse

dei tuoi A B C