sabato 17 agosto 2019
venerdì 17 maggio 2019
Sofferenza
La sofferenza di Cristo
Ci mette paura
Non la comprensione
Di un sacrificio
Ma il simbolo di una morte
Poi recitata, con tanto di
Personaggi principali
E dovresti capirlo
Che hai davanti una persona
Che non è mai stata così bella
Che tutti questi treni
Hanno fretta di arrivare
Tutte queste notti bianche
Stavano aspettando un risveglio
È la sola occasione per
Attraversare quel momento
Giocarci quel che resta
Senza sperare di vincere
mercoledì 17 aprile 2019
Mondo poetico
È solo
un mondo poetico
il suono del mio nome
mia mamma
che mi chiama
i volti di loro tutti
cari, odiati, amati
personaggi
e la scia di lumaca
flebile
davanti a me
seguo
come affascinato
senza guardarmi intorno
senza troppe paure
come un pazzo
ma era ed è
il mio mondo poetico
la vita mia
che si svela
poco a poco
teneramente
giovedì 28 marzo 2019
Nessuno
Vieni da me
piangente
e mi dici che
nessuno
ha i problemi che hai tu
che nessuno
soffre
come tu soffri
Io ti guardo
e non muovo un dito
perché nessuno
ti conosce
come io ti conosco
nessuno
ti ama
come io ti amo
martedì 12 marzo 2019
Gong
Ricordo, ero giovane
e guardavo gli altri intorno a me
e mi dicevo: mentono
mentono sempre
recitano una parte
io non sarò mai come loro
difenderò ad ogni costo
questo grumo di innocenza
che porto dentro di me
questa è la mia forza
la mia vera essenza
sabato 2 febbraio 2019
Periferia
Periferia
è uno stato
un modo di essere
periferia
è quando hai
tutto e niente
è la negazione
un guardare la città
e la campagna
è un centro commerciale
che non ti serve
è il carnevale
del capitalismo
è il sacchetto di monnezza
ammucchiato per la strada
è la puzza
è lo spacciatore
che promette una fuga
senza aereo
è il nero
che ti invidia la vita
e ti chiedi perché
se qui nel cemento
non trovi nemmeno te stesso
giovedì 17 gennaio 2019
sabato 12 gennaio 2019
Drammi da palcoscenico
Ti chiedi perché
e non c’è risposta,
questo non sono io
ti dici, e al di là
c’è solo un profumo
che sembra irraggiungibile
ed intanto lotti
con i tuoi drammi da palcoscenico,
lotti e ti sembra folle
tutto questo affannarsi:
tanto che importanza può avere
vivere o morire
se ripeti all’infinito sempre
gli stessi errori?
Ma devi farcela, rialzarti
ricominciare ancora
fino a che un briciolo
d’amore dal fondo comincerà
a brillare
domenica 23 dicembre 2018
Eppure
Eppure, eppure
Basterebbe andare contro
Come si faceva una volta
Contro le frasi fatte
Il perbenismo di ritorno
Il nuovo regolamento social
A cui tutti si attengono
Perché il gregge non ha mai partorito
Idee rivoluzionarie
Il gregge si limita a seguire
La pecora stupida di turno
Che cammina e non sa dove sta andando
Che segue solo un vago odore di cibo
Di erba buona che crede sia dietro
Il prossimo angolo buio
Eppure, eppure
Basterebbe non andare
Rimanere fermi, dire no non posso
Il mio sentire è diverso
È il fremere di una fantasia
Un riscatto di chi vuole capire
Cambiare, amare
Dare un senso al proprio coraggio
lunedì 3 dicembre 2018
Poesia
Certo che sei strana
ogni volta che ti chiamo
che ho bisogno di te
tu non ci sei
ti fai negare
arrivi solo quando vuoi tu
mi prendi nel sacco
e ti lascia amare
come a sottolineare
che i miei desideri
sono meno di zero
che io qui non decido
e non conto nulla
e credimi il mio io
non è contento
si lamenta
ma quando arrivi
non esiste più niente
il mondo stesso
sparisce
e si riempie
di bellezza
sabato 17 novembre 2018
Sono io
E’ tutto un prendere
Un dare
Un chiudersi
Un aprirsi
Un fuggire, arrendersi
Un combattere e perdere
E vincere e levarsi
Con le braccia aperte
Dire basta ci sono
Sono io o quello che dicono di me
Sono uno sguardo complice
Una verità ormai obsoleta
Un vento che scompiglia
Un vulcano che ha da dire
Qualcosa e brontola
E sono io questa forma
Che è l’acqua che si adatta
Che muore ogni giorno e
Ogni giorno prega per non morire
Sono io questa piega del vestito
Quella terra abbandonata
Deserta e moribonda
Quella foresta lussureggiante
Piena di uccelli che allegri
Spingono il vento con le ali
Planano su pianure cariche di frutti
Ma a me manca sempre qualcosa
Quel di più che non riesco ad afferrare
Quel difetto congenito
Che mi lascia stranito
Fermo sulla spiaggia ad aspettare
Il tronco che la risacca trascina via
-
Cara vecchia Moka con la tua testa argentata, gli spigoli aguzzi, sei gorgogliante e profumata quando dal tuo tubicino infiammato l’aroma sg...
-
Sai cosa dico quando parlo di lei del suo timido incedere tra i banchi di sole tra i limiti scottanti tra gemme buttate via sai cosa dico pe...