Ti aspettavo nonna
l'uscio era accostato
e tu eri uscita e non rientravi
ti aspettavo e mi nascondevo
guardavo fuori
gente estranea
che ficcava il naso
dentro casa
occhi malvagi
osavano entrare
mettevano dentro la testa
in cerca di qualcosa
o qualcuno
non mi vedevano
ero nascosto e in attesa
poi con coraggio
sono uscito al sole
e tu nonna eri fuori
nel cortile a chiacchierare
con i vicini
poi mi hai visto
e sei venuta da me
e seduti su una panchina
mi hai abbracciato teneramente
sentivo il tuo calore
il tuo profumo
ero felice
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